Il magazine Fortune ha forzato un po’ la mano sul titolo: “Google: The search party is over”. L’articolo mette in luce come il colosso di Mountain View sia ormai costretto a prendere sul serio i nuovi social. Ripassare mentalmente in rassegna i tentativi di approccio social di Google in effetti, mi ha fatto un po’ di tenerezza: da Google Answers, a Orkut a Knol, passando per Google Lively fino a giungere a Google Buzz… ormai cominciano ad essere tanti i test andati a vuoto.
Sembra che Google sia ingegneristicamente un passo avanti a tutti, mentre sul lato social non abbia ancora messo a fuoco una strategia precisa. Ora, al di là di tutte le considerazioni economiche che trovate poi nell’articolo citato, e che non sto a ripetervi a pappagallo, facciamo qualche riflessione sulla supposta “vecchiaia” di Google.