Dopo il post su Lively e su Knol parliamo ancora di Google, anche se stavolta è qualcun altro a lanciare la sfida.
Un team di ex dipendenti di Google fonda Cuil (da pronunciare come “cool”).
L’approccio di Cuil fonda la ricerca di pagine web sul contenuto e non su link come PageRank (l’algoritmo di Google). Il nuovo motore di ricerca, con 33 milioni di dollari di investimento, suddivide i risultati in categorie puntando sulla personalizzazione dell’internauta e non lascia traccia delle ultime visite a maggiore garanzia della privacy.
L’obiettivo di Cuil è molto ambizioso: diventare il motore di ricerca per eccellenza.
Per esserlo dovrà sicuramente affinare le ricerche in lingua diversa dall’inglese e convincere il popolo di internet sulla sua affidabilità.
E’ certo che l’interfaccia accattivante e semplice di Google rimane un’arma difficile da contrastare così come il know how.
Pensiamo comunque che Cuil possa conquistare una buona fetta di mercato, soprattutto fra gli operatori del settore, sempre alla ricerca di perfezionamenti.
E Google? abbiamo visto che nel frattempo esce con Lively (il competitor di Second Life) e Knol (la nuova enciclopedia web che darà del filo da torcere a Wikipedia).
Infine arrivando al record di 3 milioni di milioni di pagine web indicizzate chiude le novità degli ultimi giorni con l’assunzione di Vinton Cerf come Chief Internet Evangelist, definito da molti come il padre di internet, co-inventore del TCP/IP e portavoce di ICANN.