Ottimizzare un Blog aziendale: consigli pratici per aumentare il Traffico e migliorare l’Engagement

Il Blog è uno degli strumenti più efficaci per qualsiasi azienda che voglia fare Business online aumentando i propri contatti e clienti. Naturalmente non basta scrivere su un Blog per renderlo

Il blog aziendale e’ una parte vitale degli strumenti a disposizione di tutte quelle aziende che puntano a fare business online. Un blog può offrire molteplici benefit ad un’azienda.

Non solo permette ad un’azienda di accreditarsi come leader di pensiero nel proprio settore, aiuta anche a stabilire un dialogo con i propri utenti, ad acquisiste contatti e naturalmente dà una spinta SEO. Tenete in considerazione questo dato: il 70-80% degli utenti di ricerca ignorano gli annunci a pagamento, focalizzandosi soprattutto sui risultati di ricerca organici. Le pagine del vostro blog possono portarvi più visibilità sulla SERP e farvi ottenere traffico organico.

Detto questo, per ottenere risultati positivi dal proprio blog sono necessari degli sforzi considerevoli. Per attirare visitatori, un blog aziendale dev’essere continuamente ottimizzato ed essere in grado di dar loro continui spunti utili e interessanti per spingerli a diventare clienti. L’ottimizzazione deve toccare la Struttura (SEO), il Design (esperienza utente), e i Contenuti
(l’utilità) del blog. In questo post proviamo a suggerirvi come ottimizzare il
vostro blog aziendale.

Identificare il Pubblico

Gestire un blog aziendale senza sapere per chi state scrivendo può essere una perdita di tempo ed uno sforzo inutile. E se la maggior parte dei contenuti del vostro blog si rivolgessero solo ad una minuscola parte del vostro pubblico? Avete necessariamente bisogno di sapere chi sono i vostri lettori. Potete identificarli basandovi su più parametri (demografici, dettagli sulla professione, posizione nel vostro funnel di conversione, …). Basandovi su questi dati sarete in grado di identificare chi sono i vostri lettori. Creare ed avere in mente 3-5 “identikit” dei diversi lettori del vostro blog vi permetterà di poter scrivere per tutti, in base alle loro diverse aree di interesse.

Citando le parole di Krux: “Creando dei profili di utenti con caratteristiche molto precise, le aziende possono essere più strategiche nel rivolgersi ad ogni tipo di pubblico e nell’acquisire un tipo cliente che si sta cercando di attirare, riuscendo a relazionarsi con loro come esseri umani”.

Migliorare la Leggibilità del Blog

Ci son modi differenti per rendere il vostro blog piu’ “leggibile” dal pubblico. Queste diverse modalità possono essere suddivise in tre categorie:

· Leggibilita’: chiarezza nel visual design e nella tipografica.

· Chiarezza: complessità dei termini e struttura delle frasi.

· Comprensione: Facilità di comprensione del testo e costruzione di conclusioni valide.

Migliorare la leggibilita’ del vostro blog è forse l’aspetto piu’ importante tra i tre. Enfatizzate maggiormente i contenuti del vostro blog utilizzando dello spazio bianco. Uno degli esempi migliori viene fornito da Mashable:

Sul vostro blog è opportuno ridurre tutte le fonti di distrazione (quali ad esempio widget, link, banner, etc,) che potenzialmente potrebbero distogliere l’attenzione dei lettori dal contenuto principale. Potete farlo sia mettendo graficamente in netto contrasto i vostri contenuti principali e gli elementi di distrazione, oppure rimuovendoli del tutto.

Ad esempio, il Blog Backlinko non ha alcun elemento di distrazione.

Inoltre è utile valutare i caratteri tipografici utilizzati nel vostro blog. Verificate se il vostro font è troppo piccolo, se i paragrafi sono confusi oppure se i titoli non si distinguono dai paragrafi. Può essere utile fare uno user testing per scoprire la tipografia e la formattazione piu’ efficaci per il vostro blog.

D’altra parte, la chiarezza del contenuto del vostro blog dipende dal testo scritto. Al riguardo esistono dei test specifici che vi aiuteranno a capire se i vostri contenuti sono di facile comprensione o meno. Applicate differenti tecniche di copywriting persuasivo e controllate il vocabolario che state usando. I profili dei diversi lettori creati in prima battuta vi aiuteranno a comprendere il livello di compresione del vostro pubblico.

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Rendere semplice l’iscrizione al Blog

Cos’è quella cosa che ogni azienda che ha un blog vuole che i propri lettori facciano? Naturalmente iscriversi al Blog! Da qui è logico pensare di rendere semplice e lineare la sottoscrizione al vostro blog. Sembra una cosa scontata ma esistono ancora molti blog sui quali è complicato farlo.

In primo luogo il form di iscrizione deve comparire su tutte le pagine del vostro blog e dev’essere facilmente visibile dagli utenti. Che ne dite di offrire un omaggio a chi decide di iscriversi? Buona idea ma assicuratevi che la stessa offerta non sovrasti il form d’iscrizione.

Il Zoho Blog, ad
esempio, non ha in evidenza il form di iscrizione, presenta invece un bottone
“Sign Up for Zoho CRM” che porta gli utenti su una nuova pagina con il modulo.
E’ in questo modulo che Zoho fornisce un checkbox (unitamente ad altri campi)
“Subscribe me to Zoho Newsletter.” Probabilmente questo succede perchè Zoho è
molto più interessato all’iscrizione al CRM piuttosto che alla Newsletter. Ma
succede che chi decide di cliccare sul bottone per iscriversi al CRM non avrà la
possibilità di iscriversi alla newsletter.

Offrire una Navigazione semplice

Non volete che i lettori arrivino sul vostro blog, lo leggano una volta sola e se ne vadano. Volete che rimangano il piu’ a lungo possibile, e che si interessino ai vostri contenuti.

Per tenerli il più a lungo possibile sul blog dovete fornire al suo interno una navigazione semplice. I link ai post precedenti o ai post correlati aiutano. Piu’ contenuti i vostri lettori fruiscono, piu’ alte sono le possibilita’ che alla fine interagiscano con voi. Inoltre minore è il tasso di abbandono, maggiori saranno le possibilità di posizionarvi sui motori di ricerca. Per aiutare nella navigazione i lettori che sono interessati a particolari keyword, argomenti o contenuti, includete una sezione che elenca tutte le categorie dei post pubblicati. Sotto trovate un chiaro esempio tratto da Unbounce Blog:

Il vostro blog puo’ essere anche un ottimo luogo nel quale spingere gli utenti a provare il vostro prodotto o servizio. Se pensate che il vostro pubblico (od uno specifico segmento del vostro pubblico) sia interessato a diventare un cliente, dovreste fornirgli delle opzioni di navigazione pertinenti. Il Kissmetrics Blog lo fa abilmente:

Rendere visibile il Box di Ricerca

Spesso i visitatori del vostro blog non riescono a trovare il contenuto che desiderano leggere. Non vogliono scorrere liste infinite di pagine per trovare il contenuto che cercavano. Questa e’ l’occasione in cui i box di ricerca tornano utili. Una casella di ricerca poco visibile non aiuta il visitatore. Cercate di creare un box di ricerca sufficiente ampio da essere notato dagli utenti e preferibilmente posizionatelo above the fold.

Il Blog Salesforce presenta una particolare casella di ricerca posizionata nell’intestazione del blog, che resta bloccata e visibile anche quando gli utenti scorrono la pagina verso il basso.

Ottimizzare le opzioni di Social Sharing

I social media rappresentano uno dei canali più importanti dal quale un blog può ottenere traffico (unitamente ai canali di ricerca e alla posta elettronica). E per molti blog sono il mezzo migliore di promozione dei contenuti. Se anche voi volete ottenere il massimo dai social media, avrete bisogno di ottimizzare le opzioni di Social Sharing del vostro blog. Assicuratevi che i vostri bottoni di condivisione siano creati in maniera professionale e che ben si armonizzino col design generale del vostro blog. I bottoni dovrebbero essere facili da individuare sul blog e consentire la condivisione su tutti i principali Social Network. Mostrate il numero delle condivisioni insieme ai tasti sfruttando il principio di riprova sociale.

Ecco la barra delle condivisioni social del Social Media Examiner Blog.
La barra mostra un numero straordinario di condivisioni social che il blog
guadagna.

Sotto trovate invece un esempio tratto dal Blog Aweber. I pulsanti di social sharing del blog son posizionati alla fine di ogni post ed hanno una dimensione piuttosto piccola. Inoltre le opzioni di condivisione non hanno un bottone per LinkedIn. I pulsanti posizionati così possono facilmente sfuggire ai lettori.

In aggiunta ai punti di cui sopra che sono ampiamente associati all’esperienza utente, un blog ha anche bisogno di essere ottimizzato per i motori di ricerca. Ci sono diverse tecniche di ottimizzazione on-page che possono aiutare il tuo blog posizionarsi tra i primi risultati nei motori:

Ridurre al minimo il tempo di caricamento della Pagina

Non è una novità che il tempo di caricamento di una pagina è uno dei piu’ importanti fattori di ranking nei motori di ricerca. Bryan Dean di Backlinko dice: “I siti che si caricano velocemente hanno molte piu’ probabilità di posizionarsi su Google.” Tenendo in considerazione questo punto, il vostro blog ha bisogno di avere un tempo di caricamento veloce ai fini SEO e per una migliore esperienza utente.

Per ridurre i tempi di caricamento delle pagine dovrete snellire il vostro blog. Eliminate quegli elementi non necessari (o i codici) dal vostro blog, in modo da renderlo piu’ “leggero”. niziate identificando i widget ed i plugin che non servono o sono poco utili. Senza questi elementi il vostro blog si carichera’ piu’ velocemente. Inoltre potete anche selezionare immagini, altri media o codici javascript che possono essere eliminati.

Se nella homepage del vostro blog avete uno scroll infinito, smettete di utilizzarlo. Utilizzate la numerazione delle pagine del vostro blog. Inoltre, limitate il numero di post mostrati in una stessa pagina.

Abbattere il Bounce Rate

Un basso tasso di abbandono delle pagine è associato ad un buon posizionamento su Google. Ridurre il bounce rate dovrebbe essere una delle vostre priorità, non solo per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, ma anche per aumentare il potere vincolante del vostro blog. Provate a ridurre il bounce rate inserendo all’interno del blog dei link che attirino l’attenzione dei lettori e li spingano a restare. I link possono essere relativi ai post rilevanti o a quelli suggeriti. Provate ad attirare/incuriosire così i lettori.

Inoltre sfruttate l’ “internal linking” inserendo link di vostri contenuti già esistenti sul blog all’interno dei nuovi post. Dovreste poi fare in modo che tutti i link esterni sul vostro blog si aprano in una nuova finestra.

Infine fate anche un controllo dei dati del vostro blog per scoprire il tasso di
abbandono da parte di utenti mobile. Se il bounce rate è alto da mobile è un
segnale evidente che il vostro blog non è ottimizzato per dispositivi mobili e
va quindi rivisto in ottica mobile.

Altri accorgimenti SEO

Inserite le Keyword in modo adeguato

Assicuratevi di includere le vostre keyword in tutti i tag HTML fondamentali per il vostro blog. Usate i title tag e i meta tag per posizionare strategicamente le vostre parole chiave.

Aggiungete gli “Alt-text” per Multimedia

E’ necessario che uniate alle caratteristiche multimediali presenti nel vostro blog, gli opportuni alt-text. Ancora una volta, gli alt-text dovranno contenere una keyword strategica ed essere esaustivi. I motori di ricerca che scansionano il vostro blog identificheranno i media presenti sulle pagine utilizzando il loro alt-text.

Scegliete l’URL in maniera strategica

L’URL di ogni post presente nel blog dovrebbe includere la keyword a cui puntate con la pubblicazione del vostro post. Non dev’essere troppo lunga.

Se avete un blog su WordPress, potete installare dei plugin che vi aiuteranno ad effettuare queste modifiche. Il nostro plugin SEO preferito e’ Yoast . Ecco uno screenshot del plugin in azione:

L’utilità dell’ottimizzazione storica del Blog

Se siete privi di risorse per pubblicare regolarmente nuovi contenuti sul vostro blog, oppure se volete dei risultati SEO rapidi, optate per l’ottimizzazione storica. L’ottimizzazione storica consiste nel migliorare contenuti gia’ esistenti nel blog che gia’ ricevono buoni risultati. Potrete scegliere di:

  1. Ottimizzare quei post che attraggono molto traffico, ma non ottengono molte conversioni.
  2. Ottimizzare quei post che portano molte conversioni ma non hanno un traffico considerevole

Post tratto da “Blog Optimization: the essential guide to grow Traffic and Engagement” di Nitin Deshdeep