Guerrilla marketing: le mosse di attacco

Nel precedente post parlavo di Guerrilla Marketing che raggiunge il consumatore nei momenti e nei luoghi in cui non è attiva la sua “advertising cosciousness”, quando le sue  reticenze e difese nei confronti dei messaggi pubblicitari sono abbassate.

Ecco le principali mosse di attacco alla concorrenza a cui il Guerrilla Marketing ben facilmente si puo’ adattare:

-ATTACCO FRONTALE
La comunicazione è qui indirizzata direttamente ai  “consumatori” fedeli al concorrente, per convincerli che il nostro prodotto ha qualità  superiori ad altri.

-ATTACCO SUI FIANCHI
Qui si individuano i punti deboli della concorrenza e si concentrano le nostre energie potenziando proprio quelli, mettendo cosi’ in luce le carenze altrui.

-ATTACCO CON ACCERCHIAMENTO
Il progetto di marketing è qui basato sulla diversificazione di strategie, per poter rivolgersi a diverse tipologie di utenti.

-ATTACCO CON AGGIRAMENTO
Si tratta di una strategia di offensiva indiretta , in quanto evita il confronto diretto con i concorrenti, puntando su  “fette di mercato” inesplorate o insoddisfatte.

-ATTACCO GUERRILLA
E’ il tentativo di scoraggiare la concorrenza  agendo  in modo inaspettato, ma persistente. Spesso queste azioni  perseguite da  piccole  e medie  imprese  danneggiano in modo incisivo grandi aziende. Non occorre un gran grande investimento, al contrario, basta un’idea vincente. Basta incuriosire, intrigare, stuzzicare,e ….far parlare o in bene o in male.
Insomma basta creare quella dinamica comunicativa sensoriale che garantisca la circolazione del messaggio: il passaparola, quella penetrante, insistente e incisiva che finisce per sconfiggere anche la concorrenza forte come una roccia.

-TECNICHE PRATICHE DI GUERRILLA MARKETING
Questi strumenti non convenzionali  basano il loro successo sull’ampiezza del raggio di azione, garantita dalla pluralità dei veicoli di diffusione e anche sul loro costo relativamente contenuto.
Tra i mezzi piu’ utilizzati possiamo citare:

a) STICKERS

b) SITI WEB e BLOG

c) TWISTED PROTEST
(consiste nella capacità di diffondere i valori aziendali attraverso esperienze d’acquisto particolarmente incisive direttamente nei punti vendita)

d) BODY RENT
(consiste nel veicolare i marchi della ditta tramite il tatuaggio sul corpo di una persona)

e) NEWS TROYAN
(Consiste nel nascondere il prodotto o il marchio in un “cavallo di Troia”)

f) CASH MOB
(consiste nel veicolare il marchio dell’azienda su di un adesivo posto su banconote valide)

g) CLEAN TAGS
(consiste  nel veicolare il marchio dell’azienda tramite creazioni di artisti di strada)

h) STREET MARKETING
(consiste nell’utilizzare  strade e  spazi pubblici per promuovere un avvenimento, un prodotto o una marca)

i) STEALTH MARKETING
(consiste  nell’inventare  un marketing fantasma, quindi  usare eventi, siti, campagne e prodotti fasulli, che celano al loro interno un messaggio pubblicitario)

Buona “Guerrilla” e..si salvi chi puo’!!
Lucia Scuteri