Nel suo post di oggi, Elena, parla di e-commerce e vi rinvia all’Osservatorio Findomestic” per la segmentazione dei consumatori.
Io mi propongo invece una mini-analisi dei consumatori secondo la sociologia dei consumi, e in particolare alla luce della cosiddetta Piramide dei Bisogni di Maslow.
Guardate lo schema: i bisogni primari sono in basso, quelli superiori in alto. Più in alto nella scala sociale è il nostro consumatore, minori saranno i suoi bisogni, e maggiore la disponibilità a pagare un prezzo elevato. passiamo quindi da una situazione di mass-market a consumi molto più selettivi. E qui si pone il dilemma: mercato di massa o di nicchia?
L‘e-commerce si basa sui grandi numeri e sull’alto numero di prodotti venduti con un profitto per unità relativamente basso. Più si sale nella scala dei valori, minori saranno i pezzi venduti e maggiore il mark-up.
Anche questi segmenti di mercato sono tracciabili. A questo scopo vi segnalo altre due ricerche importantissime per la segmentazione del mercato italiano di Internet. La prima è il REPORT CENSUARIO di Audiweb, pubblicata mensilmente, la seconda è Dati sull’internet in Italia, un’accurata analisi tratta da Gandalf, la monumentale opera di Giancarlo Livraghi, uno dei personaggi storici dell’advertising italiano.
Con le tre ricerche, l’Osservatorio Findomestic, il REPORT Audiweb e la ricerca di Giancarlo Livraghi, avrete a disposizione tutti i dati per effettuare una segmentazione del mercato e, incrociando opportunamente i dati, per valutare i segmenti di consumatori più promettenti per i vostri prodotti.