Penalizzazioni e pagerank

Dopo Cesarino Morellato è il momento di Piersante Paneghel.

Piersante Paneghel [Senior SEO Specialist, TSW]
I problemi del poor-seo

Cos’è la penalizzazione: scomparsa dalle serp utili alla visibilità. Tipo 1000esimo. Fai site: ci sei, se metti un title o una frase dal sito, e non compari. Sei penalizzato!

Cos’è il Ban: scomparsa totale dalle serp, facendo “site: nome dominio” risultato zero o solo la home page (=sarai zero fra poco)

Fino all’anno scorso chi era penalizzato era -30. oppure -900.

Alcuni casi.
Agenda online (vedi il thread sul forum GT). Da metà febbraio è a -30. Chiede aiuto al forum ma non cambia nulla.
5 dicembre: trovati alcuni link che puntavano a link bannati (che non erano tali prima). Eliminati i link, il sito torna nelle sue posizioni e il traffico schizza.

Altro caso Il sito cambia proprietà il 10 febbraio, il 12 perde posizioni. Poi continua a scendere. Tra la 41 e 61 posizione. Penalizzate solo alcuni chiave. Alcuni bot russi hanno impestato alcune aree di link porno. Il sito viene ripulito e bloccata la pubblicazione. Non succede nulla.

A fine giugno vede le home page degli iscritti al forum avevano messo nelle home page i link ai siti porno. Esclusi i siti con il file robots. Dopo 2 giorni torna tutto a posto.

Nel 2006 la penalizzazione era -30
Nel 2007 meno evidente. Penalizzazione solo per alcune chiavi.

Entrambi i siti accusavano la penalizzazione con la mancanza di traffico dei motori.

Un caso più subdolo

Portale multiplayer.it. Traffico ok. Unico sintomo: le news compaiono a singhiozzo su Google. Nessun crollo di botto, ma lenta discesa. C’erano alcune aree di contenuti degli utenti. Due problemi individuati.

Primo punto: La modalità di erogazione dell’advertising interstiziale rappresnetava un ostacolo per gli spider.
Risolto: non hai i cookies non vedi la pubblicità.

Secondo punto: Trovato spam.
Risolto: tramite il tools di google rimossa la parte spammosa.

Inizia a decollare il traffico da motori.

Oggi sai di essere uscito dalla penalizzazione solo dopo esserne uscito.

Capire che sei penalizzato è difficile! Lo ha capito cercando alcune keywords. Cercando keyword polisemantiche si vede come dal giorno “x” sia ripreso il traffico.

PIERSANTE PANEGHEL AL CONVEGNO GT

Interessante vedere come l’aumento degli unici è più netto dell’aumento del traffico dai motori. Perchè? p

Cosa differenzia questo caso dai primi 2

  • penalizzazione silente. nessun sintomo chiaro.
  • il traffico non aveva nessun tracollo. il traffico perso con alcune k si recuperava con altre
  • effetti: lento indebolimento.

in comune?
Il sito e il traffico è tornato a posto appena rimosso il problema.

La penalizzazione del Pagerank

Dal suo punto di vista nessuna relazione fra pr e modifica delle serp.
Apparentemente riguarda solo i siti ad elevato rtust e con pr alto che vendono link non sterilizzati. Non tutti hanno subito penalizzazione del PR e vendono link!

I link che provengono da un sito che ha avuto un calo di pr mantengono la loro forza? dal suo punto di vista la mantengono.

Se non cade il rank e non cala il traffico.. che penalizzazione è? Una mossa di tipo politico. Se un sito vende link, e gli abbassi il PR ha un danno!

Matt Cutts 29 ottobre 2007
Search engine journal

The partial update to visible PageRank that went out a few days ago was primarily regarding PageRank selling and the forward links of sites. So paid links that pass PageRank would affect our opinion of a site.

Il caso di Html.it
L’area incriminata oggi ha PR 7 nessun link diretto.
Pochi giorni fa era a 4 e aveva link diretti. Ma nessun calo di traffico.

Controlli:

Il tuo sito non è indicizzato o solo hp. togli lo spam. e chiedi la reinclusione.
(site:)

Il sito è posizionato solo per il dominio, occhio ai link in uscita. Ripulisci e chiedi la reinclusione.
(query: nome dominio)

Non ci sono title e frasi, analizza i link in uscita e migliora quelli in entrata.
(query: frase)

Xenu ci dice gli errori, link interni rotti, link esterni e tante info utili ai fini seo.
Fare “site:nome dominio” e buttare dentro parole chiave estratte dalla casella di posta elettronica.

Cosa fare:
Controllare l’andamento del traffico, segmentare in periodi minuscoli, segmentare fra testa e coda lunga. Controllare i referrer strani. Siamo spesso vittime di succhiatori di testi. Se è uno spam engine lo fai morire entro breve con il report di segnalazione di Google.

CONSIGLI SEO:

  1. Nessun link mai a dialer o siti spam. Attenzione a link in uscita! Mai dare link “nudi” a siti bannati.
    Occhio a come vanno nel tempo, un link buono oggi potrebbe non esserlo più domani.
  2. Evitare siti fatti a matrici di link, costruiti per adsense.
  3. Fatto questo occhio anche ai link in entrata. Tanti spam engine..
  4. Evitare link in entrata di bassa qualità

Un link buono combatte tanti link di cattiva qualità.

Nella interessante discussione sulle penalizzazioni, è emerso che insieme all’algoritmo c’è anche l’apporto umano di persone che aiutano Google nel determinare se un sito vada penalizzato o meno.