I giovani sul web

Uno dei target più interessanti per gli esperti di marketing, ma anche più difficile da individuare, classificare, e col quale comunicare, è quello dei “giovani”. E’ già difficile darne una definizione, figurarsi riuscire a coglierne gli aspetti importanti per poter vendere loro qualcosa.

E’ una fascia di potenziali clienti molto interessante, considerato che passa molte ore su Internet.
Come risulta da una ricerca internazionale di MTV e Nickelodeon insieme a Microsoft Digital Advertising Solutions, (su 18.000 persone provenienti da 16 paesi) molti ragazzi si sono riversati sui social networks, principalmente per socializzare.

Un teenager medio ha 94 numeri telefonici memorizzati nel telefonino, 78 persone sulla lista dei contatti messenger e 86 nella propria comunità di social networking.
I ragazzi dai 14 ai 24 anni hanno gran parte dei propri amici nel mondo online. La cosa incredibile è che di questi solo una parte incontrati veramente. Spesso si tratta di amici ritenuti carissimi ma che magari non hanno mai visto di persona, conosciuti appunto su forum, siti, blog.
Sono sempre connessi ai loro amici con cui chiaccherano via email, tramite Istant Messenger, o nei social networks. Di cosa parlano? gossip, piani per il futuro, scuola o lavoro, tv, musica, film..
Non hanno abbandonato la tv, verso cui sono ancora molto recettivi, compresa la pubblicità. Sono molto sensibili verso ciò che hanno visto in tv. Molte conversazioni via IM vertono su cosa hanno visto in tv. In altre parole usano i vari media in maniera complementare, non alternativa, facendosi influenzare negli acquisti sia dai media che dal passaparola degli amici.

Interessante la visione che hanno della tecnologia. Contrariamente agli esperti di marketing che si affannano nelle definizioni di “web 2.0”, “social media”, i ragazzi non hanno un rapporto di “amore” con la tecnologia, la considerano – in maniera scontata – uno strumento per scaricare musica o connettersi con gli amici.

Insomma sono immersi nella tecnologia, ma non sono “geeks”.