Dopo il post di Johnnie, è la volta di Sante J. Achille.
Sante Achille [Achille.name]
Creare ed ottimizzare un Blog con WordPress
Piattaforme di blogging gratuite (blogger, splinder, myblog) versus piattaforme a pagamento.
Di solito si comincia con quelle gratuite, che sono facili, hanno tempi ridotti di implementazione, non necessitano di manutenzione.. impegno economico ridotto.
Dopo qualche mese arrivano i primi svantaggi delle piattaforme gratuite: scarsa flessibilità di configurazione, potenziale rischio di oscuramento, enorme difficoltà di migrazione da una piattaforma all’altra (carina la metafora delle piantine e degli alberi da ripiantare).
WORDPRESS: elementi funzionali, architettura, plugin..
C’è la volontà di personalizzare il proprio blog.
Prima di partire ci sono delle cose da fare (guai a toccare un sito che va bene!)
Problemi del permalink: la struttura del permalink è importante, va decisa prima di avviare l’attività di blogging.
Scegliere archivi e categorie di 1 blog. Alcuni archivi sembrano come delle medaglie da esporre.
NOFOLLOW: Eliminare il nofollow aumenta l’interazione. La concessione di un link a chi lascia 1 commento è un segno tangibile di riconoscimento per aver dato un contributo. In generale non andrebbe messo nemmeno nei link interni del sito (qualcuno lo fa per impedire la dispersione di Pagerank). Non vale la pena ottimizzare il pagerank che deriva da link interno.
Una cosa che si puo’ fare: differenziare la sidebar di navigazione fra homepage e pagine interne dell blog. Per le pagine dei post ridurre al minimo la quantità di link uscenti verso altri siti. (eliminando ad es. il blogroll).
Usare wordpress come un cms? c’è chi lo ha fatto e ha ottenuto ottimi risultati. (Creditdemystified.com). Funziona ma implica un sacco di lavoro. WordPress è nato per fare blog, bisogna valutare il costo di un programmatore! Bisogna stare attenti ai plugin, alcuni possono spaccare in due la piattaforma.
Converrebbe avere una piattaforma di prova.