Come affrontare un progetto SEO/SEM

Maurizio Petrone aka “Petro” parla di cosa si deve fare quando si avvia un progetto seo/sem: la Seo check list.

petro al convegno gt

Controlli da non dimenticare: riguardo al progetto, lato server e on-site, gli interventi da eseguire…

A che punto siamo arrivati coi motori di ricerca?

Sono assistivi, diventano motori di risposta.
Sono usati in 1000 modi: ricerche di notizie, persone, prodotti e reperire info..

Come possiamo fare in modo che i motori di ricerca diventino per noi veicolo di business? noi dobbiamo essere presenti su quelli che sono importanti per i nostri obiettivi.

Prima di cominciare :

– il backend (il cms) deve essere flessibile. Mi permette di intervenire sugli elementi della pagina? (metatags)
– il server deve funzionare, no down time, ben configurato
– l’architettura del sito, dell’informazione, delle pagine dei link. Tutto deve essere adatto al tipo di progetto, deve essere spider-friendly

quali sono gli obiettivi del progetto?

OBIETTIVI CHIARI, KPI CONDIVISI, LINEE GUIDA EDITORIALI DEFINITE

Prima di iniziare passiamo all’analisi / progettazione on-site.

Le prime verifiche riguardano l’architettura del sito (link e percorsi di navigazione, struttura di link coerente), i contenuti (sono adatti a cio’ che intendiamo fare con il sito, di che qualità sono.. non solo contenuti testuali ma anche video e audio, aree interattive, landing pages), la mappa del sito.

Dobbiamo quindi guardare i dati dello storico del crawling e lo stato di indicizzazione, i dati sul traffico sia con i file di log che con le piattaforme di analisi. E verificare l’attuale presenza sul web.

A questo punto si passa agli interventi. C’è qualcosa che posso migliorare?
Potrei migliorare i contenuti? magari scopro che ci sono aree semantiche da coprire meglio.

Il sito è ben visibile?
Le pagine funzionano?
Fanno fare l’azione all’utente? o ci sono barriere di usabilità?
C’è qualcosa che magari fa la concorrenza e il nostro sito no?

Fatto tutto questo: miglioriamo il sito.

Facciamo troubleshooting, risolvendo problemi di server, di contenuti insufficienti, di struttura, di duplicazione, di copy e layout efficaci. Aggiungiamo quello che manca.

Controlliamo le risposte (questa fase puo’ durare mesi):

  • provenienza e composizione traffico
  • percordi navigazione e interazione dell’utente con la pagina
  • conversioni e canalizzazione degli obiettivi
  • stato di crawling (passaggio dei bot)
  • reazioni della comunità web

Tutti questi controlli possono portare a considerazioni che migliorano il sito e limano alcuni punti.
Magari emergono nuove opportunità.

E si ricomincia da capo.