Mentre le aziende si chiedono cosa possono fare con Second Life e mentre gli “esperti” di web marketing sono scettici, gli utenti internet sembrano apprezzare sempre più il mondo virtuale di Second Life.
Secondo gli ultimi dati nel mese di Marzo 2007 Second Life ha attratto circa 1 milione e 300mila utenti, con un aumento del 46% rispetto a Gennaio di quest’anno. Un numero di visite che nel mese di Marzo ruota intorno ai 3 milioni e 600mila con una crescita del 17% rispetto a Febbraio. Mentre il totale degli iscritti pare sia di ben 6 milioni di utenti.
Di questi circa il 61% degli utenti è europeo: una grossa parte è costituita dai tedeschi, seguiti dai francesi e poi dagli inglesi.
Sempre più aziende (famoso il caso della Gabetti), ma anche partiti, società, enti pubblici, città e regioni (dopo la Toscana di Intoscana.it, anche Venezia ha costruito la sua isola di 65.000 metri quadrati di pixel con tanto di maree a acqua alta) stanno mettendo la loro bandierina su Second Life.
E intanto al di là del clamore generato da queste iniziative sui vari media, che tanto incuriosiscono gli amministratori delegati delle grandi società, la vera domanda rimane: ma che prospettive ci sono in chiave web marketing?
Viene spontaneo chiedere quali siano le possibilità per un’azienda che vuole utilizzare questo strumento per farsi conoscere, e se funziona veramente.
I primi eventi, le prime aziende hanno i benefici dei first comers, ma quando tutti saranno online (ammesso che non si tratti di una moda come tante) ci sarà un reale valore aggiunto di una presenza nel mondo della seconda vita?
Intanto Business week stila la classifica dei milionari del mondo virtuale, ovvero di coloro che si stanno arricchendo veramente e non solo virtualmente, come Anshe Chung, il primo milionario (o meglio la prima milionaria) di Second Life.