Vuoi essere più produttivo? Elimina dalla tua vita queste 9 cattive abitudini!

Possiamo definire le cattive abitudini come quelle cose che ti danno un piacere temporaneo ma che, nel lungo termine, ti danneggiano in termini di concentrazione sul lavoro e benessere personale. In questo post l'autore Travis Bradberry elenca 9 cattive abitudini molto diffuse che; apparentemente innocue; hanno il potere di diminuire la produttività, la concentrazione sui compiti da svolgere ma anche la qualità del sonno e l'equilibrio personale in generale. E tu le hai già eliminate dalla tua vita?

Niente danneggia la tua produttività come le cattive abitudini quotidiane. Spesso non ci accorgiamo di quanto diventino insidiose e alla fine non ci rendiamo neanche conto di come abbiano potuto causare dei danni alla nostra vita.

Le cattive abitudini ti rallentano, diminuiscono la tua precisione, soffocano la creatività e bloccano la tua produttività. Ottenere il controllo delle proprie abitudini diventa quindi cruciale, non solo per la produttività sul lavoro.

Uno studio realizzato dall’Università del Minnesota dimostra che le persone con un alto grado di controllo sulle proprie cattive abitudini tendono ad essere più felici delle persone che non lo fanno, sia nel breve che nel lungo periodo.

Cattive abitudini da evitare per essere più produttivi

Alcune nostre abitudini sono più dannose di altre e le nove di cui parliamo in questo post sono tra le più “pericolose” per la nostra produttività e per la serenità quotidiana. Cercare di cambiare queste abitudini, ti aiuterà di sicuro a godere dell’atmosfera positiva che deriva da un maggior autocontrollo.

. 1 Distrarsi navigando su Internet 

Hai bisogno di almeno 15 minuti consecutivi di messa a fuoco e concentrazione prima di impegnarti totalmente in un compito da portare a termine. Una volta fatto, entri in uno stato di euforica produttività che possiamo chiamare “Flusso”. Una ricerca dimostra come le persone immerse in questo flusso siano cinque volte più produttive di come sarebbero altrimenti. Quando però – mentre svolgi il tuo lavoro – vieni preso dalla smania di leggere le ultime notizie, di controllare le notifiche su Facebook o di sapere il risultato dell’ultima partita della tua squadra del cuore, esci repentinamente da questo flusso. Questo significa che ti occorreranno altri 15 minuti per ritrovare il focus e rientrare nella fase produttiva. Distraendoti in continuazione cliccando qua e là, potresti perdere un’intera giornata senza produrre.

. 2 Puntare al Perfezionismo

Gli scrittori dedicano ore e ore ragionando su trame e personaggi e scrivono decine di pagine, coscienti del fatto che queste non faranno mai parte del loro libro. Procedono così perchè sanno che le buone idee necessitano di tempo per svilupparsi. Tutti noi tendiamo a bloccarci quando arriva il momento di inziare un compito perchè sappiamo che le nostre idee non sono perfette e ciò che produciamo potrebbe essere inizialmente inutile. Ma come si può raggiungere qualcosa di grande se non inizi e non dai tempo alle tue idee di evolversi? La scrittrice statunitense Jodi Picoult ha riassunto alla perfezione l’importanza di evitare il perfezionismo ad ogni costo:

” Puoi sempre modificare una brutta pagina, ma non puoi modificare una pagina vuota”

. 3 Organizzare Riunioni fiume

Le riunioni sono tra quelle cose che potrebbero rubarti tempo prezioso come poche altre. Le persone super produttive spesso evitano le riunioni, per quanto sia umanamente possibile. Sanno che una riunione potrebbe durare all’infinito se si perde il focus del discorso e ci si lascia prendere la mano dalla discussione. Quando si pianifica una riunione è dunque importante comunicare a tutti, sin dall’inizio, che ci si atterrà rigorosamente al programma e agli orari prestabiliti. Quest’atteggiamento pone un chiaro limite che motiverà tutti ad essere più presenti, concentrati ed efficienti rispetto al tema del meeting.

. 4 Rispondere alle e-Mail non appena arrivano

Le persone produttive non permettono che la ricezione delle e-mail diventi un’interruzione continua e deleteria per il proprio lavoro. Diventa quindi utile controllare la posta secondo degli orari prestabiliti. Diventa inoltre prezioso l’aiuto di alcune funzioni che permettono di rendere prioritaria la ricezione dei messaggi in base al mittente. Si può infatti impostare la notifica di ricezione solo, ad esempio, per i messaggi provenienti dai fornitori o dai clienti più importanti, rispondendo ai restanti non appena si decide di stoppare il lavoro che si sta facendo. Si può anche decidere di creare un autoresponder che comunica a chi ci scrive a che ora controlleremo nuovamente la posta evitando così di lasciare i nostri contatti in attesa di risposta per ore.

. 5 Posticipare la Sveglia

Quando dormi la tua mente passa attraverso una serie di cicli, l’ultimo dei quali ti prepara ad essere pronto all’imminente sveglia. Ecco perchè a volte capita di svegliarsi ancora prima che la sveglia suoni: la nostra mente sa che è tempo di svegliarsi ed è pronta a farlo! Quando la sveglia suona e decidi di posticiparla riaddormentandoti, perdi questa prontezza e svegliandoti più tardi ti sentirai stanco e stordito. La cosa peggiore è che questo stordimento potrebbe starci ore a svanire. Morale della favola? Non importa quanto tu ti senta stanco e assonnato quando suona la sveglia: salta subito giù dal letto e la tua mattinata sarà di sicuro più produttiva!

. 6 Essere Multitasking

Quando decidi di svolgere più mansioni contemporaneamente stai semplicemente uccidendo la tua produttività. Una ricerca condotta dall’Università di Stanford conferma che essere multitasking equivale ad essere meno efficace e produttivo di chi svolge un compito alla volta. I ricercatori hanno scoperto che coloro che vengono regolarmente bombardati da flussi interminabili di informazioni, non riescono a memorizzarle tutte, a prestare attenzione a ciò che fanno e a portare a termine i compiti prefissati; come invece fa chi decide di svolgere un solo compito alla volta. Quando svolgi due o più compiti contemporaneamente, la mente perde la capacità di completarli con successo.

Ma cosa succede quando c’è qualcuno che ha il dono del multitasking?  I ricercatori di Stanford hanno comparato diversi gruppi di persone in base alla loro tendenza a svolgere più mansioni contemporaneamente e alla loro convinzione che questo tipo di attitudine li aiuti nelle loro prestazioni. Risultato? Le persone abitualmente multitasking sono risultate peggiori nello svolgere e portare a termine diverse attività contemporaneamente rispetto a chi di solito preferisce fare una cosa per volta. Questo succede perchè i multitaskers hanno più difficoltà ad organizzare tanti pensieri e a filtrare quelli irrilevanti; dimostrandosi anche più lenti nel passaggio tra un compito e l’altro. Caspita!

. 7 Rimandare i compiti difficili

Tutti noi abbiamo una quantità limitata di energia mentale. Quando questa energia si esaurisce, la nostra capacità di prendere decisioni e la produttività declinano velocemente. Questo processo viene comunemente chiamato “affaticamento da decisione”. Quando si lasciano per ultimi i compiti più difficili da svolgere, si commette un errore perchè a fine giornata ci si trova nello stato mentale peggiore. E’ meglio affrontare i compiti più complessi al mattino, quando la mente è più fresca.

. 8 Usare il telefono, il tablet o il pc a letto

Questa è una pessima abitudine molto comune e spesso non ci si rende conto di come possa danneggiare non solo la produttività ma anche la qualità del sonno. La lunghezza d’onda di luce blu gioca un ruolo importante per il tuo umore, il tuo livello di energia e la qualità del sonno. Al mattino i raggi solari contengono un’alta concentrazione di questa luce blu. Quando i tuoi occhi sono direttamente esposti ai raggi, questi riescono a bloccare la produzione della melatonina che induce il sonno e vi fanno sentire scattanti e svegli. Nel pomeriggio i raggi perdono questa luce blu e il corpo ricomincia a produrre melatonina che induce sonnolenza.

La sera il cervello non si aspetta nessuna esposizione alla luce blu ed è molto sensibile ai suoi effetti. La maggior parte dei dispositivi che abbiamo in casa (tv, pc, smartphone,…) emettono onde corte di luce blu e i cellulari, i laptop e i tablet lo fanno con molta intensità e a distanza ravvicinata. Quest’esposizione altera la produzione di melatonina e interferisce con la capacità di addormentarsi e con la qualità del sonno una volta assopiti. Dormire male equivale naturalmente ad essere poco produttivi quindi è consigliabile evitare l’uso di questi dispositivi dopo cena, fatta eccezione della tv purchè ci si sieda abbastanza lontano dallo schermo.

. 9 Mangiare troppi zuccheri

Una delle funzioni del glucosio è quella di dare energia alla mente. Ne hai bisogno per concentrarti sui compiti più impegnativi. Se ne assumi troppo poco ti senti stanco, rallentato e fuori focus; se ne assumi troppo potresti sentirti nervoso e incapace di concentrarti. Una ricerca ha dimostrato che la quantità ideale di glucosio da assumere quotidianamente è di 25 grammi. Puoi assumere questa quantità in qualsiasi forma tu voglia ma la differenza sta nel quanto durerà la tua concentrazione e produttività una volta assunti questi zuccheri. Bisogna quindi saper scegliere gli alimenti da assumere. Le ciambelle, la soda e altri prodotti che contengono zuccheri raffinati ti danno una bella sferzata iniziale di energia ma si stima che la concentrazione che ne deriva duri appena 20 minuti. Altri alimenti come farina d’avena, riso integrale e altri alimenti contenenti carboidrati complessi rilasciano invece lentamente l’energia e vi permettono così di mantenere produttività e concentrazione più a lungo.

. Tirando le somme

Alcune delle cattive abitudini di cui abbiamo parlato in questo post potrebbero sembrare innocue. In realtà quando si sommano possono diventare deleterie per la produttività e l’equilibrio personale. Tutto sta nello scegliere tra piaceri temporanei e benefici duraturi. Ma valuta bene: anche la più piacevole delle cattive abitudini ti porta fuori strada e ti allontana dal tuo benessere personale e lavorativo a lungo termine.

 

Post tratto da “9 Bad Habits you Must Break to be More Productive” di Travis Bradberry