Nonostante il titolo possa sembrare provocatorio, corrisponde in toto alla realtà. A Milano l’ultima settimana di Maggio è stata infatti ricca di corsi ed eventi legati al mondo della seo, che hanno avuto il culmine nell’happening molto informale della Seo Birra del 28 maggio e, il giorno successivo, l’apice formativo nel Corso Seo Web Marketing Experience, che ha bissato quello di Roma.
Per quanto riguarda la serata di giovedì, grande afflusso di partecipanti sia all’aperitivo che alla cena: oltre alle figure istituzionali, era presente anche qualche giovane aspirante seo, che tra un bicchiere e un salatino, ha potuto incontrare mostri sacri e volti noti dell’ambiente.
Venerdì 29 maggio è stata la volta del Corso Seo tenuto da Enrico Madrigrano al Centro Congressi di MilanoFiori, con oltre duecento partecipanti: lo schema è già in parte noto, essendo il programma analogo a quello di Roma, non sono mancate tuttavia alcune importanti variazioni. La mattinata si è concentrata sul tema caldo delle penalizzazioni, coronato da un intervento di Piersante Paneghel circa le problematiche seo legate ai tempi di risposta dei server.
Pomeriggio più orientato al marketing: vari esempi di landing page, split test dimostrativi di come piccoli cambiamenti possono dare eccellenti risultati in termini di conversioni. Anche Luca Catania, ironico e istrionico, ha insistito sul tema del ROI, connesso con le migliorie grafiche della pagina. Enrico ha concluso con una panoramica personale sugli aspetti della crisi in corso, avanzando anche suggestive ipotesi sul futuro della seo e di quello che potrà essere il potere della massa critica nel Web 3.0.
La tavola rotonda finale, con ospiti, tra gli altri, Elena Farinelli, Marco Loguercio, Davide “Tagliaerbe” Pozzi, Alessandro Sportelli, Michele De Capitani, Giorgio Taverniti e Luca Catania, ha visto come tema principe le attività di infiltration e buzz, che sono molto di moda ma tanto fanno rischiare alle aziende in termini di brand reputation.